Iniziamo l'anno con una poesia di Gianni Rodari
per riflettere sul fatto che il solo gesto di frequentare la scuola non
è sufficiente per educare alla vita e che gli insegnamenti-esempi
formativi si ricevono anche fuori dalla classe, in famiglia, con gli
amici, nel mondo.
(da Accademia del Giglio)Una scuola grande come il mondo.
C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.
Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così.
Si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.
Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno puo’ fermarsi a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.
Questa scuola è il mondo intero.
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso!